mercoledì 13 settembre 2006

Il Quinto Giorno

"Allora Dio li benedisse, dicendo: "Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei bacini dei mari, e le creature volatili si moltiplichino sulla terra". E si faceva sera e si faceva mattina, un quinto giorno." Genesi 1:22,23

Da questo versetto della Genesi prende titolo "Il Quinto Giorno" di Frank Shatzing, libro che ho appena terminato di leggere.

Un romanzo molto interessate e divertente, soprattutto per amanti del genere fantascentifico (e non solo). L'autore ha impiegato ben quttro anni per le ricerche necessarie a scrivere il romanzo. La maggior parte del libro è scritto con rigore scientifico, grazie al quale il lettore comprende le problematiche ordierne legate agli oceani, la struttura dei fondi marini, gli ecosistemi,  il funzionamento delle correnti, delle estrazioni di petrolio e in che modo danneggiamo il mare...

L'uomo inquina le acque, la marina americana fa esperimenti con i cervelli dei defini, i sommergibili emettono suoni con i sonar a livelli molto elevati, tali che danneggiano i timpani di molti mammiferi subacquei come le megattere o le balene. Per il mondo marino è il tempo di ribellarsi... con i suoi metodi...

Un pescatore della costa del Perù, non capisce perchè il mare da settimane non gli dona più il pesce necessario per la sua fiamiglia, poì ad un tratto compare un immenso branco di pesci. Juan è felice, finalmente porà dar da mangiare alla sua famiglia e al padre malato, e forse vendere il pescato. Ma la felicità durerà ben poco, quando il branco di pesci, muovendosi come un unico essere fa cadere Juan dalla barca, strappandogli la rete.

La rete! Juan non potrà permettersene un altra! Deve riprenderla... Si tuffa. Ma il branco essedo fitto gli impedirà di risalire, come se tutti quei pesci lo volessero uccidere. Prima di morire Juan vede quacosa di insolito venire verso di lui... l'acqua incomincia a tingersi di blu... cosa vorrà mai dire? perchè i pesci hanno reagito così?
Intanto in Canada le balene arrivano tardi e mandano in crisi le compagnie turistiche di wale watching... una volta avvistate, orche, balene e megattere attaccano barche e navi mentre in altre parti del mondo granchi velenosi, meduse e squali invadono le coste uccidendo migliaia di persone...

Una nave viene quasi distrutta... da chi? Come delle cozze sono riuscite ad attaccarsi allo scafo in mare aperto?
Dopo poche settimane poche navi potranno solcare il mare...

Sebbene come introduzione potrebbe sembrare banale, quasi da film "alta tensione" di canale 5, durante tutto il romanzo vi sono colpi di scena che costringono il lettore a divorare il libro in pochissimo tempo (nonostante sia un malloppone da 1027 pagine).

Coinvolti nel racconto ci saranno marines e generali americani (che rispecchiano, a dir dell'autore ma anche mio, completamente l'attuale amministrazione americana), agenti della CIA e ricercatori del SETI (organo di ricerca per la vita extraterrestre... ).

Dalle pagine di testo inchiostrato traspirano immagini vivide che io ricordo come se fossero provenienti da un film. in particolar modo la parte finale (che ovviamente non spiego) e l'innalzamento di un enorme Tsunami verso l'Europa del Nord, che rade al suolo la costa della Norvegia (dove è ambientato una parte del libro), infiltrandosi tra i fiordi, e altre nazioni dell'Europa atlantica... Suspence nella suspence quando viene descritto l'arrivo dell'ondata e la partenza di un elicottero che tenta di salvare alcuni protagonisti... mi sembra di ricordare i rumori della scena!

Un libro che vale la pena leggere e possedere nella propria biblioteca, sia per il romanzo, sia per la nuova idea di fantascenza che espone e sia per imparare tante, tante, tante nozioni sul mare e sugli oceani...

Detto ciò correte in libreria!

Ciao Piero

Nessun commento:

Posta un commento