lunedì 26 febbraio 2007

Pulizia Mighty Mouse

Dopo due mesi di utilizzo la sferetta per lo scrolling orizzontale e verticale del mio comodissimo Apple Mighty Mouse ha incominciato a non rispondere... sembra di essere tornati ai tempi dei mouse meccanici, quando non rispondevano al movimento. Cosa si faceva in quei casi? Si smontava il mouse e si pulivano le rotelline meccaniche interne al mouse.

In questo caso la pulizia è risultata semplicissima: ho girato il mouse, come suggerito sul sito di Apple, e ho fatto girare la rotellina per due minuti dapprima su un panno, poi, come suggerito su maccity, su un foglio di carta.

Il mouse è come nuovo...

Ciao Piero

giovedì 22 febbraio 2007

MacBook Pro - dopo due mesi

E' vero forse i computer Apple costano un po di più dei PC, ma si vive su un altro pianeta.
Nessun crash dovuto all'hardware o software (tranne un kernel panic... guarda caso, non per girare il coltello nella ferita, quando ho avviato windows emulato sotto parallels).
Il portatile è silenziosissimo, mi sono accorto dell'esistenza delle ventole (invisibili perchè poste dietro l'intercapedine tra le cerniere del monitor e la base) solo dopo un mese di lavoro!
Tutto leggerissimo in confronto al mio vecchio HP Pavilion zv5330ea, che se messi a paragone chiusi, il MacBookPro risulta spesso e pesante quasi un terzo.
Ottima la durata della batteria: due ore e mezza di lavoro, oppure più di tre ore a "riposo".
Tanto software a disposizione, e una facilità di utilizzo mai vista su un pc.
Il grosso vantaggio è che si ha a disposizione un sistema UNIX-like, quindi è possibile utilizzare la maggior parte dei software scritti per linux o simili.

Il prezzo maggiore è più che giustificato dalla semplicità, dalla qualità dei materiali, dal fatto che ogni piccola cosa è studiata (prendete ad esempio solo l'alimentatore, che oltre che essere bello da vedere è pure funzionale con l'attacco magnetico per evitare rotture di cavi o cadute di pc, cavo con spina intercambiabile e prolunga già nella confezione), e in ultimo dal fatto che se avete un pc chiamerete diverse volte un tecnico a farvelo sistemare... e i dindi partono, mentre con un mac.... bhe dite addio ai tecnici dei pc! (tnx to Max per l'idea)


Ciao Piero

Tent'anni di Apple :-)

mercoledì 21 febbraio 2007

Conferenze XP - Estate piena!

Estate tempo di vacanze? Non per tutti...
Dopo aver girato l'europa l'XP conference torna in Italia a Como. Come XPUG stiamo preparando un poster da esporre alla conferenza (ammesso che venga accettato).
XP2007 è una delle più importanti conferenze di extreme programming a livello internazionale e chiunque sarà presente potrà imparare molto dagli altri partecipanti e relatori.

Altra conferenza molto importante è l'Essap, che giunge alla sua seconda edizione, a villa Toepliz a Varese.

Essendo molto vicine sia nello spazio (Varese - Como distano una trentina di chilometri), che nel tempo (XP2007 18-22 Giugno, Essap 25-29 giugno) per molti sarà possibile partecipare ad entrambe le conferenze.

I siti con le scadenze alle iscrizioni e i dettagli sono
http://www.xp2007.org/
http://essap.dicom.uninsubria.it/

Ciao Piero

martedì 20 febbraio 2007

iTunes e linux

Se voglio ascoltare la musica archiviata sul mio server linux di casa attraverso iTunes su mac (ma anche su winzoz) senza spostare file via Samba o NSF posso utilizzare il protocollo proprietario di Apple DAAP (Digital Audio Access Protocol) che normalmente gira su ogni Mac.

Sotto linux esiste un deamon chiamato mt-daap (Multi Threaded DAAP) implementato sotto licenza GPL che può essere scaricato e installato da sourceforge.

Una volta installato (vengono richieste solo alcune librerie) si può modificare il file /etc/mt-daapd.conf indicando la root directory dei nostri file mp3 / m4a / mp4, e lanciare il server con "/etc/init.d/mt-daapd start"

In pochi passaggi posso ascoltarmi la mia musica sul mio Mac senza copiare nulla...

Troppo comodo :-)

Apple rulez!

Ciao Piero

lunedì 19 febbraio 2007

Chi ha detto che la matematica non è bella?

Che cos'è la bellezza? Possiamo dire che un quadro è bello, che un paesaggio è stupendo e sebbene questa sia una valutazione soggettiva è semplice spiegare ad un'altra persona perchè una tal cosa sia bella o un'altra non lo sia. Per esempio se una persona non capisce nulla di arte non potrà forse apprezzare completamente un affresco o un opera lirica, ma con il tempo e l'approfondimento nel campo comincerà ad apprezzare sempre più cose che alla prima impressione non riescono a suscitare ammirazione o interesse.
Stassa cosa si può dire di materie astratte come la matematica o forme non completamente conosciute di algebra. Siamo abituati a pensare alla matematica come una rottura di scatole da studiare a memoria alle superiori, ma in effetti non ci rendiamo conto che l'applichiamo in cose tutti i giorni. Proviamo a pensare solo a come sciegliamo una strada: devo andare da casa mia a casa di un amico lontano, quali sono i fattori per scegliere una strada rispetto ad un'altra?
Prima di tutto proviamo a definire la distanza tra due punti (partenza e destinazione). Ci hanno sempre fatto credere che la distanza tra due punti sia una linea retta che li collega (o l'ipotenusa di un triangolo retto posto su un sistema di assi cartesiani), ma è realmente così? Analizziamo i fatti. Proviamo ad andare da Varese a Como. Sicuramente la distanza coperta dalla vostra auto non sarà quella di una linea retta tra due punti. Tutt'altro! Ecco che la definizione a cui siamo abbituati di distanza non va più bene, dobbiamo aggiungere qualche cosa. Allora la distanza è la somma tra le distanze (nel senso conosciuto del termine) parziali delle strade tra un incrocio e l'altro. Neanche in questo la definizione può andare bene. Le strade non sono dritte. Una volta che abbiamo calcolato con esattezza le distanze parziali di ogni tratto di strada, tenendo conto delle caratteristiche topografiche del terreno (salite, curve discese... ecc), possiamo sapere quanto il nostro cammino sarà lungo. In questo caso abbiamo pesato ogni strada. Ma come abbiamo fatto a sapere se girare a destra o a sinistra? Qui inizia il divertimento.

Possiamo immaginare una mappa come a un grafo. Un grafo è un insieme di punti (vertici, nodi) nello spazio collegati tra di loro attraverso curve o linee (archi o lati). Se noi diamo un peso ad ogni arco possiamo applicare un algoritmo per calcolare i cammini minimi tra un punto e un altro. Uno di questi, forse il più famoso (o meglio quello che conosco :-) ) è l'algoritmo di Dijkstra. Applicando un algoritmo simile possiamo sapere quale sia la strada più corta tra un punto e un altro.

Non so se il nostro cervello lavori così, ma di certo eseguirà calcoli complessi (ragionamenti) simili, senza che noi ce ne accorgiamo.

Quando ogni giorno facciamo qualche cosa proviamo a pensare quella cosa in termini matematici, incominceremo a pensare più velocemente in cose semplici, vedremo la matematica come qualcosa di pratico e non solo qualcosa carta-penna-professore-verifica, incominceremo a capire la lingua con cui è stato scritto l'universo e a vedere le bellezze intrinseche della matematica.
Ora non mi rimane che superare gli esami di matematica e di algoritmi...  ricordandomi quanto ho scritto :-)
Referenze e approfondimenti

http://en.wikipedia.org/wiki/Shortest_path_problem - Algoritmo di cammino minimo (Inglese)
http://en.wikipedia.org/wiki/Dijkstra%27s_algorithm - Algoritmo di cammino minimo di Dijkstra (Inglese)
http://it.wikipedia.org/wiki/Algoritmo_di_Dijkstra - Algoritmo di cammino minimo di Dijkstra

http://en.wikipedia.org/wiki/Distance - Distanza nel senso classico del termine e non (Inglese)
http://it.wikipedia.org/wiki/Grafo - Che cos'è un grafo

giovedì 15 febbraio 2007

Have you ever seen the rain?

Someone told me long ago
There's a calm before the storm,
I know!
It's been comin' for sometime.
When it's over so they say
It'll rain on a sunny day,
I know!
Shining down like water!

I wanna know: have you ever seen the rain?
I wanna know: have you ever seen the rain
Comin' down on a sunny day

Yesterday and days before
Sun is cold and rain is hot,
I know!
Been that way for all my time.
Till forever on it goes
Thru the circle fast and slow,
I know
It can't stop I wonder!

I wanna know, have you ever seen the rain?
I wanna know, have you ever seen the rain
Comin' down on a sunny day?

by Creedence Clearwater Revival

mercoledì 7 febbraio 2007

Linux caro linux

Trovo incredibile che tutto quel pò pò di AIGLX e Beryl (l'interfaccia 3D di linux) giri senza problemi sul mio Athlon XP 1800+ con 256 mb di ram e una ATI Radeon 7000 come scheda grafica con 32 mb di memoria video. Contrariamente il nuovo windows vista per funzionare richiede un bel pachidermico pc di ultima generazione...

Un problema di mal programmazione o un modo per mungere il mercato?

Bho

Ciao Piero

venerdì 2 febbraio 2007

Come complicarsi la vita

Chi non ha mai provato ad installare un'applicazione su mac non potrà capire...

Perchè Microsoft deve complicare sempre le cose?

Guida all'installazione di messenger su mac

Al massimo bastava dire di scaricare il file, fare doppio click sul file scaricato e copiare l'applicazione nella cartella desiderata...

Vabbhe la semplicità non è proprio di casa, anche quando si tratta di aggiornamenti di sistemi operativi:

Per l'aggiornamento di windows xp è necessario scegliere tra almeno 4 differenti versioni, per mac? una sola versione e senza scleri...
ciao Piero

Linguaggi Web Oriented, il migliore?

Un interessante articolo sull'argomento è stato pubblicato su CmsWire.com lo scorso novembre. L'articolo metteva a confronto tre linguaggi di programmazione / framework per lo sviluppo di applicazioni Web: Java, PHP e Ruby On Rails.

Nell'articolo venivano fatte delle valutazioni (alquanto soggettive, dato che non si riportano i dati, ma apparentemente fedeli alla realtà) su fattori importanti al fine di individuare quale fosse il migliore. Questi fattori sono la scalabilità, la velocità di sviluppo, gli strumenti di sviluppo e la manutenzione.

Ognuno dei linguaggi ha un proprio cavallo di battaglia: PHP è molto scalabile (ovviamente dipende molto da come è stato scritto il codice), JAVA ha ottimi strumenti di sviluppo, e Rails si distingue per la sua velocità di sviluppo e per la sua manutenzione.

Ovviamente la conclusione che si può trarre è che la scelta del linguaggio dipende dal dominio del problema, da notare però che Rails prende il massimo dei voti su due parametri di giudizio su quatto e gli linguaggi arrivano al massimo a uno su quattro :-)

Leggi l'articolo intero.

Ciao Piero