Due giorni fa ho installato Leopard (MacOs 10.5) sul mio MacBook Pro. Devo dire che gli ingenieri di cupertino hanno fatto veramente un bel lavoro, anche se il sistema non è un balzo epocale come vuol far credere l'ottimo ufficio di marketing di apple.
Le prestazioni, già eccellenti, sono migliorate moltissimo grazie al Kernel completamente a 64bit (alla faccia di windows). Per quanto riguarda la GUI Leopard ha raggiunto il traguardo che Tiger non aveva raggiunto: uniformità dell'interfaccia. Ad esempio il Finder (quello che per gli utenti windows sarebbe explorer, si quello che si apre quando cliccate su 'Risorse del Computer') è identico a iTunes.
Per tutti gli aspetti positivi potete andare sul sito di Apple dedicato a MacOs X. Ottima l'idea di includere già nell'installazione di default (senza quindi installare Xcode) Ruby On Rails, il che evita gli scleri ai tempi di tiger durante l'installazione. Unica nota negativa: è incluso Rails alla versione 1.2.3, e gem update (per installare la versione 1.2.5) fallisce per via della gem fastthead. Ho risolto tutto dopo una mezzora rimovendo le gemme in conflitto e re-installandole.
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