Oggi ho dovuto effettuare qualche lavoro di aggiornamento su un database, utilizzando delle query - per me - piuttosto complesse dal punto di vista logico.
Per organizzare il lavoro e pensare ai risultati aspettati, mi sono preparato una mappa mentale delle tabelle e delle procedure in questione, utilizzando diversi simboli grafici per dare un significato istantaneo alle tabelle. Il risultato? Ora il db mi è molto più chiaro e qualla parte di lavoro è stata effettuata correttamente.
Per me, questa è una dimostrazione della flessibilità delle mappe mentali e del radiant thinking, tecnica molto ben spiegata nel libro 'Mappe mentali' di Tony e Barry Buzan.
E' molto importante associare un simbolo grafico ad un elemento testuale di una mappa, per me questo è stato un passo piuttosto difficoltoso, anche perchè ero convinto di non avere nessuna abilità grafica, ma con l'esercizio mi è stato possibile migliorare anche sotto questo aspetto. Oltremodo mi è stato utile fare 'mindmapping' a mano piuttosto che con software come FreeMind. Sebbene il computer sia più semplice da usare e permette correzioni più veloci, non mi consente di esprimermi al meglio: se voglio fare uno scarabocchio con la matita per indicare movimento o una azione nel tempo il foglio di carta è sempre il più indicato... quindi armiamoci di un bel bloccone di carta bianca (non quadrettata) e di qualche pennarello colorato e alleniamo e istruiamo le nostre sinapsi con le mappe mentali!
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